
DOVE OPERIAMO
I primi riferimenti documentari che menzionano il territorio di ROASIO risalgono agli atti dell’imperatore Ottone III del 999 e al suo diploma dell’anno 1000 in cui i boschi di Roasio vengono donati alla Chiesa di Vercelli.
Il paese è frazionato in piccoli borghi adagiati sulle colline presenti nel territorio: San Maurizio (il capoluogo), Santa Maria, Sant’Eusebio, San Giorgio e Castelletto Villa.
La storia di questi agglomerati nasce e si sviluppa principalmente attorno alle chiese più antiche, ancor oggi esistenti, anche se modificate nei secoli.
La più antica è la Chiesa di Santa Maria (1054) nella relativa frazione.
La conformazione del comune e la composizione del terreno favoriscono un’agricoltura di qualità, basata sulla coltivazione di frutteti e vigneti in collina e su quella del riso in pianura.